venerdì 30 agosto 2013

Cassazione: "Berlusconi ideà il sistema illecito"

Diritti Mediaset, le motivazioni (documento integrale): "Inverosimile tesi di una truffa a suo danno"
Pdl: "La condanna? Un teorema". Ma ecco le carte con le prove e le testimonianze (di G. Trinchella)BERLUSCONI E LA SENTENZA, INSERTO SPECIALE SU IL FATTO QUOTIDIANO IN EDICOLA
Cassazione: "B. ideò il sistema illecito" Lui: "Sentenza allucinante sul nulla"
Depositate in Cassazione le motivazioni della sentenza che ha condannato definitivamente Silvio Berlusconi a quattro anni per frode fiscale. E riesplode la battaglia politica sull'incandidabilità. Il leader Pdl: "Se la votassero sarebbe una ferita alla democrazia". Ma il Pd sembra determinato a tirare dritto. Il responsabile giustizia Leva: "Motivazioni chiarissime, in giunta no ai tempi supplementari per Berlusconi"

giovedì 29 agosto 2013

Il sorriso del "pregiudicato" Silvio Berlusconi

Silvio, sorridi...sorridi...continua a sorridere prendendo in giro la gente credulona.  Da spregiudicato, quale tu sei, non ti curi del danno che hai arrecato all'Italia in venti anni, durante i quali  non hai fatto altro che pensare di risolvere i tuoi problemi, reativi ai processi e al salvataggio di Fininvest, ornai tecnicamente falliota nel 1994. Dopo la sentenza definitiva della Suprema Corte di Cassazione, dovresti andarti a nascondere per il gravissimo reato che hai commesso in danno degli italiani. Li hai frodati con coscienza e scienza. E continui a ritenerti INNOCENTE! Lo gridi a squarciagola, per darti coraggio e per convincere gli allocchi. Ma non è così. Ormai hai sulla fedina penale il marchio di PREGIUDICATO, per avere frodato gli italiani. Ma a quanto pare, i tuoi dirigenti è da venti anni che frodano te. E tu non te ne sei accorto? Chi di "frode" ferisce, di "frode" perisce.
Ecco le motivazioni della sentenza della Cassazione:
http://www.lastampa.it/2013/08/29/italia/politica/mediaset-le-motivazioni-della-sentenza-il-giro-di-illeciti-ideato-da-berlusconi-HbufCRg9PcV6AuUsSFRRuN/pagina.html




Cassazione: "Berlusconi ideatore del sistema illecito"

I giudici nelle 208 pagine (il documento integrale): "Inverosimile la tesi di una truffa a suo danno
Anche da azionista il Cavaliere continuava a godere della ricaduta economica del sistema illegale"
Pdl attacca. Biancofiore: "Speriamo ci sia giudice a Strasburgo". Santanchè: "Riformare giustizia"
Mediaset, motivazioni della Cassazione "Berlusconi ideatore del sistema illecito"
Il Pdl presenta sei memorie pro-veritate (leggi il documento)Il Cavaliere fa ricorso alla Corte dei diritti dell'uomo. Anche esponenti Pd vogliono la Corte costituzionale. E il Colle "apprezza" le aperture di Violante (leggi). Intanto arrivano in meno di un mese le motivazioni della Cassazione, in base alle quali l'ex premier è stato condannato a 4 anni per frode fiscale. Un documento firmato dai cinque giudici e non solo dall'estensore, come avviene nella maggior parte dei casi

Imu. sindacati e inquilini in allarme

Imu, sindacati e inquilini in allarme

"Si scarica la tassa su chi è in affitto"

L'Ue avverte: "L'Italia copra il gettito perso"Giannini L'ultimo compromesso

Le decisioni del cdm di ieri (video): via prima rata, fondi per esodati e Cig. Il provvedimento solleva perplessità. La Cisl: "Una partita di giro". Monti: "Da Letta una resa per salvare l'esecutivo". Bruxelles vuole vedere come sarà compensato lo stop all'imposta". Il premier: "Service tax peserà meno su famiglie numerose"

mercoledì 28 agosto 2013

Via l'Imu, dal 2014 la Service Tax



Via l'Imu, dal 2014 la Service Tax - video 
Letta: "Il governo non ha più scadenza" 

Berlusconi: "Premier ha rispettato i patti" Pd rivendica fondi per Cig ed esodati. No Cgil

Intesa raggiunta nel consiglio dei ministri. Letta rassicura la Ue: "I saldi non cambiano". A cassa integrazione 500 milioni per esodati 700. Alfano su Twitter: "Missione compiuta" (foto - video). Berlusconi: "Ora italiani hanno più fiducia". Franceschini: "Seimila salvi dalla disperazione". Sbloccati 10 mld di crediti delle imprese verso la pubblica amministrazione". Monti: "Si sono arresi alle pressioni dei pidiellini"

lunedì 26 agosto 2013

Borsa, il Cavaliere perde 150 milioni


Berlusconi stoppa i falchi del Pdl

In Borsa il Cavaliere perde 150 milioni Esposito, pg acquisisce audio - ascolta 

Il Cavaliere: "No a scontri nocivi all'unità del partito". Micciché: "Da Pd campagna acquisti per Letta bis". Il premier: "Follia la crisi adesso". Epifani al Cavaliere: "Basta con i ricatti". Crolla il titolo Mediaset. Monti: grazia non è scandalo. Procura Cassazione chiede l'integrale al Mattino di E. LIVINI

Kerry: "Usati gas su larga scala"


Kerry: "Siria, usati gas su larga scala"

Gli Usa: "Responsabile deve rispondere" video
Spari sugli ispettori dell'Onu, illesi 
video 
Altolà di Mosca all'attacco / Rnews Zucconi 

Parla il segretario di Stato Usa. Palazzo Chigi: "Superato punto di non ritorno". Secondo media inglesi la decisione di un'azione militare sarà presa "entro 48 ore" dopo la telefonata  Obama-Cameron (video). Fuoco da cecchini sul convoglio diretto alle verifiche sulle armi chimiche. Accuse fra ribelli e regime.

domenica 25 agosto 2013

Vertice di Arcore: "Inaccettabile la decadenza di Berlusconi"


Vertice Arcore: vincono i falchi foto

"Inaccettabile decadenza Berlusconi"

Il Pd: "Impensabile è non rispettare sentenze"

Riunione di cinque ore a casa del leader, poi l'annuncio del segretario: "Incostituzionale Silvio fuori dal Senato. Va garantita rappresentanza nostri elettori. Ora abolire subito l'Imu". Replica secca dei democratici. Monti: "Applicare le leggi e preservare il governo, ma la linea di Scelta civica la dirò io" di RODOLFO SALA

sabato 24 agosto 2013

Vittorio Feltri: "Silvio è finito"

Se ancora oggi la piazza sembra rispondere all'appello di Silvio Berlusconi, circa la sua inflessibile e indeflettibile decisione di non mollare (io sono qui; io resto qui; l'ha detto il Cavaliere al suo popolo), all’interno del Pdl e tra i giornalisti, si vedono le crepe. E sono soprattutto i giornali fedeli da sempre a Berlusconi a esprinmere pessimismo. Gianpaolo Pansa su Libero ha detto: "Berlusconi non ha futuro"; l’ex ministro Urbani da La Stampa , spiega che andare ai domiciliari "sarebbe la cosa più saggia"; Vittorio Feltri, in una recente intervista al Fatto Quotidiano ha detto: "Non esistono vie d’uscita. La grazia non sta in piedi perché esistono procedure particolari e non la chiederebbe mai. L’amnistia è esclusa. Il Parlamento, poi, non si lascerà sfuggire l’occasione per togliersi dai piedi il nemico di sempre". Secondo Feltri "la minaccia di far cadere il governo non regge perché Napolitano tenterà di dare vita a un altro esecutivo di scopo a cui aderirebbero anche i Cinque Stelle". Nel Pdl, che in questo periodo di sbandamento non riesce a ricompattarsi - dice ancora Feltri - ci sarebbe sicuramente una parte di parlamentari che, facendo appello al solito senso di responsabilità, aderirebbe a un Letta bis. È inutile mentire a un Berlusconi che cambia idea e umore, ogni due giorni perché la verità è che è in trappola. Questa volta credo sia davvero finita". In altre parole, Vittorio Ferltri ha recitato il "De profundis" politico per Silvio Berlusconi.

Chi crede alle favole gabellate per verità?

Io non credo (non ci ho mai creduto) alle favole, gabellate per verità, da chiunque me le abbia dette e me le dica. Tomasi di Lampedusa, nel suo famoso libro "Il Gattopardo" dice a Chevalley: " Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra". Per quanto riguarda l'anomalia italiana di questi ultimi venti anni, tutto ha origine dall'accordo insano e scellerato stipulato nel 1994 tra i vertici dei DS (Luciano Violente e Massimo D'Alema) e Silvio Berlusconi, per aprirgli la strada verso il seggio parlamentare, pur eessendo, il Cavaliere, ineleggibile. E' stato un errore gravissimo, del quale tutti noi, persone perbene che assolviamo ai doveri di cittadini onesti, abbiamo pagato e continuiamo a pagare pesanti conseguenze. Soltanto adesso che Silvio Berlusconi ha avuto inflitta una condanna penale, il Pd si è (svegliato) accorto dei danni arreceti al Paese dall'arrampicatore sociale e dal ladro Silvio Berlusconi. Ho le scatole piene di questi politici inutili, incompetenti e sciacalli che vorrebbero farci credere di fare il bene del Paese. L'Italia continua a trovarsi (pericolosamente) su di un piano inclinato. E i governi continuano a non far nulla per raddrizzare la baracca. Non cambierà mai nulla, in questo disastrato Paese! Il Sommo poeta aveva ragione, quando ha detto: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincie ma bordello!”.Dal 1300 ad oggi (2013) non è cambiato nulla; la mala politica, la corruzione e il malaffare non hanno smesso di dilaniare l'Italia

Comportamenti indecorosi e ibaccettabili di Silvio Berlusconi

Che tutti noi cittadini, persone perbene, si debba dipendere dai comportamenti e dalle determinazioni del pregiudicato Silvio Berlusconi, è inaudito e non accettabile in un Paese normale. 
Sarebbe bene che il Cavaliere anteponesse agli interessi personali quelli degli italiani e del Paese intero. Ma Silvio Berlusconi, non ha intenzione di recedere; esaspererà la situazione politica, se non gli sarà confermata l'agibilità in Parlamento, fin tanto quanto basti per far cadere il governo Letta. 
Il Cavaliere, confermerà ancora una volta che egli è "sceso" in politica per proteggere e fare i suoi interessi. 
Ancora oggi, che Silvio Berlusconi ha avuto impresso sulla fedina penale il marchio (indelebile) di avere messo le mani nelle tasche degli italiani attraverso la frode fiscale, sancita definitivamente dalla condanna della Suprema Corte di Cassazione, una buona parte degli italiani continua ad essere affascinata e innamorata dal populista, demagogo, bugiardo, dall'imbonitore e illusionista Silvio Berlusconi. Tutto questo è incomprensibile! Soltanto un medico psichiatra potrebbe spiegarci come mai l'"anomalia Berlusconi" abbia ancora un seguito.

Ing. Camillo Olivetti, un ricordo

Ricordo che, tra le bellissime storie che si raccontavano in Filiale del fondatore della Ing. C. Olivetti & C., S.p.A. - Ivrea, una era questa:
Nel 1911 l'Ing. Camillo Olivetti, progettista e costruttore dalla prima macchina per scrivere meccanica (la M1), vinse la prima importante commessa di 100 macchine per scrivere al Ministero della marina.
L'Ing. Camillo, si sentì lusingato, oltre che contento, per essersi aggiudicato la fornitura. Ma balenò immediatamente nella sua mente una (grande) preoccupazione:
la M1 presentava qualche difetto di fabbrica. Da uomo e industriale integerrimo e di onestà specchiata verso il prossimo, si recò personalmente al Ministero e chiiese di parlare con l'addetto all'ufficio acquisti e, oltre a ringraziare per l'aggiudicazione, disse che la macchina che avevano scelto di comprare, in quanto di nuova progettazione, era da perfezionare. Comunque si impegnò a sopstituirle tutte allorquando fosse stata perfezionata la M1. Così fece!
Con una azione generosa e da esperto venditore di questa nuova Azienda che nasceva, è iniziata la fortuna della Olivetti, fino alla scalata in borsa, avvenuta nel 1978, del finanziere-avventuriero, Ing. Carlo De Benedetti.
http://www.storiaolivetti.it/percorso.asp?idPercorso=655

La punteggiatura, questa sconosciuta


Quanti tra di noi conoscono perfettamente la punteggiatura e le regole alla base del loro utilizzo?
La punteggiatura è una parte fondamentale della scrittura. I segni di interpunzione ben messi danno chiarezza al nostro peniero scritto.
Si ha voglia di scrivere per comunicare qualcosa a una o più persone. E' un modo per comunicare meglio le proprie idee e le proprie emozioni.
Se si trascura  la punteggiatura si impedisce a chi ci legge di capire bene il nostro pensiero.
Gli elementi più importanti della punteggiatura sono: il punto fermo, la virgola, il punto e virgola, i due punti, i tre puntini di sospensione, il punto esclamativoil punto interrogativo, laparentesi (aperta e chiusa), le virgolette.  
Il punto fermo (.) serve a chiudere le frasi affermative.
La virgola (,) serve a dare una breve pausa al ritmo della frase. Non deve essere mai messa tra soggetto è verbo o tra verbo e complemento.
Il punto e virgola (;) indica una pausa più lunga della virgola, ma più leggera del punto. 
I due punti (:) spiegano il contenuto della frase che li precede.
tre puntini di sospensione (...), spesso abusati nella punteggiatura, indicano una pausa prima di una frase importante.
 Il punto esclamativo (!)sta a indicare una parola o frase pronunciata in modo enfatico. Non bisogna abusarne, se si vuole conferire una certa serietà alla scrittura.
Il punto interrogativo (?) serve a indicare una parola o frase che contiene una domanda. Nella scrittura  in lingua italiana è il segno più usato.
Le parentesi (aperta e chiusa) servono a isolare una frese incidentale che non ha alcun legame grammaticale.
 Le  virgolette ("") servono per evidenziare una parola o frase. 


Silvio Berlusconi, l'infinita e ributtante telenovela



 Mi è incomprensibile come mai nel 1994, di fronte ad un evidenntissimo conflitto di interessi, sia stato consentito a Silvio Berlusconi, da Violente, da D'Alema e da tutto il vertice dei DS, di entrare in politica. Sono tutti loro colpevoli in solido per avere consentito ad un arrampicatore sociale e finanziario (foraggiato dalla organizzazione a delinquere di stampo mafioso) di entrare in politica, fino a sedersi nella poltrona di Palazzo Chigi. E' stato consentito a Silvio Berlusconi di devastare le istituzioni e di impoverire il nostro Paese. In venti anni, di cui dieci al governo dell'Italia, Silvio Berlusconi si è fatto approvare le leggi a lui più comode, disinteressandosi dei problemi della gente. Ha fatto in modo che le leggi lavorassero a suo favore. Infatti parecchi reati dal Cavaliere commesi e perseguiti da parecchie procure d'Italia, sono finiti senza punizione alcuna. I processi non si sono potuti concludere, essendosi prescritti itermini. Ciò è potuto accadere, grazie ad una legge tagliata apposta e approvata dal Parlamento italiano sui suoi processi. Il processo Mediaset, è sfuggito al suo controllo ed è, finalmente, arrivata la conferma della condanna, dalla Suporema Corte di Cassazione, a 4 anni di reclusione. Apriti cielo! Tutti i suoi valvassori, valvassini e servi della gleba sono entrati in agitazione, paventando una rivolluzione civile. "Se il Capo dello Stato (hanno detto) non concede la grazia a Silvio Berlusconi, offeso da una sentenza (illegittima) emessa da giudici politicizzati (che fanno un uso politico della giustizia), e non si procede con la riforma della giustizia (fatta su misura per Silvio Berlusconi), minacciamo di far cadere il governo". Se non è ricatto questo, ditemi cos'é?

E' una vergogna che da venti anni tutti noi siamo costretti a subire. Siamo tutti stanchi di questa malevola e ributtante telenovela.
Pertanto, mi auguro che il governo Letta cada al più presto, e che il Capo dello stato, Giorgio Napolitano, incarichi un esponente del M5S, per la formazione del governo insieme al Pd. Dovranno essere portati a compimento poche cose essenziali (la legge elettorale in primis) per riequilibrare le sorti di questo Paese. E immediatamente dopo andare a nuove elezioni..




Ogni popolo ha il governo che si merita

 Tutti noi siamo colpevoli, non solo per avere votato questa classe politica, ma, soprattutto, per averla condizionata, diseducata e piegata ai nostri bisogni personali, costringendola a trascurare l'interesse generale. Ne sono convinto! 
Il "voto di scambio" è stato originato da noi cittadini. Non sono stati i politici ad inventarlo. Noi cittadini siamo colpecoli della sua genesi!
Allorquando siamo giunti in età nella quale si incominciano a fare i concorsi, piuttosto che offrire al probabile datore di lavoro la nostra prestazione intellettuale o manuale, una volta finito il corso di studi, per accorciare i tempi ed evitare fatica, ci siamo rivolti al nostro politico di riferimento (direttamente o attraverso amici comuni) per farci raccomandare presso un qualsiasi potenziale datore di lavoro. In tal modo abbiamo diseducato il politico, il quale per garantirsi i voti, ha privileggiato il suo bacino elettorale a scapito degli interessi di tutto il Paese. Insieme a noi cittadini "postulanti" , anche l'organizzazione mafiosa "Cosa nostra" si è inserita per chiedere posti e commesse di lavoro per i suoi "associati", e per gli "amici degli amici". 
Io parlo con cognizione di causa. La quasi totalità dei miei compagni di classe, ha trovato occupazione (raccomandati dalla classe politica) presso i vari assessorati della Regione siciliana. Non voglio, assolutamente, autocelebrarmi. Io sono stato uno dei pochi che ha scelto di chiedere lavoro ad una azienda privata: la Olivetti. Era il mese di gennaio 1954. Avevo conseguito il diploma di ragioniere da qualche mese. Non ho chiesto a nessuno di raccomandarmi, per trovare il lavoro. Mi sono presentato alla Olivetti fisicamente e col solo bagaglio delle conoscenze scolastiche. Sono stato selezionato, scelto e assunto. Ho fatto il mio percorso lavorativo di "venditore di ptodotti per l'ufficio", per trenta anni sempre in Olivetti e per i rimanenti 13 come commerciante e, successivamente, Agente di commercio, sempre nel settore dei prodotti per l'ufficio. Ho protetto il mio lavoro giorno dopo giorno con impegno, diligenza, probità e fedeltà. Per 43 anni, ho pagato puntualmente le imposte sul reddito fino all'ultimo centesimo.
I politici, non sono mai stati punti di riferimento per raccomendazioni di nessun genere. Ho votato sempre il simbolo (PSI, ...DS,...PD). Gli uomini e le donne in essi contenuti, mi hanno deluso. Ma non c'era altro da votare! Non avrei dovuto votare? Non sarebbe cambiato nulla lo stesso. Anche senza il mio voto, avrebbero governato gli stessi partiti, gli stessi uomini con i medesimi risultati. Pertanto, da parte nia, non mi sento responsabile della catastrofe odierna, determinata da:
- "voto di scambio";
- comitati affaristico-politico-mafiosi;
- frode ed evasione fiscale;
- sperpero del denaro pubblico, dai politici e dalla politica;
- remunerazioni e pensioni ai dirigenti di Stato stratosferiche;
- pensioni "baby";
- invalidità false;
- ricchezza prodotta e non reinvestita nel ciclo produttivo ma destinata alle operazioni finanziarie;
- inettitudine e incapacità della classe politica;
- assenza delle riforme che si sarebbero dovute fare e che non si sono fatte.
L'insieme di tutto questo ha determinato la crisi economica, morale e sociale che stiamo vivendo. 
E' proprio vero che "ogni popolo a il governo che si merita".
Io e tutti coloro che si sono comportati come me, siamo le vere vittime.
Aldo Rabbiati






Tutti noi siamo colpevoli, non solo per avere votato questa classe politica, ma, soprattutto, per averla condizionata, diseducata e piegata ai nostri bisogni personali, costringendola a trascurare l'interesse generale. Ne sono convinto! 
Il "voto di scambio" è stato originato da noi cittadini. Non sono stati i politici ad inventarlo. Noi cittadini siamo colpecoli della sua genesi!
Allorquando siamo giunti in età nella quale si incominciano a fare i concorsi, piuttosto che offrire al probabile datore di lavoro la nostra prestazione intellettuale o manuale, una volta finito il corso di studi, per accorciare i tempi ed evitare fatica, ci siamo rivolti al nostro politico di riferimento (direttamente o attraverso amici comuni) per farci raccomandare presso un qualsiasi potenziale datore di lavoro. In tal modo abbiamo diseducato il politico, il quale per garantirsi i voti, ha privileggiato il suo bacino elettorale a scapito degli interessi di tutto il Paese. Insieme a noi cittadini "postulanti" , anche l'organizzazione mafiosa "Cosa nostra" si è inserita per chiedere posti e commesse di lavoro per i suoi "associati", e per gli "amici degli amici". 
Io parlo con cognizione di causa. La quasi totalità dei miei compagni di classe, ha trovato occupazione (raccomandati dalla classe politica) presso i vari assessorati della Regione siciliana. Non voglio, assolutamente, autocelebrarmi. Io sono stato uno dei pochi che ha scelto di chiedere lavoro ad una azienda privata: la Olivetti. Era il mese di gennaio 1954. Avevo conseguito il diploma di ragioniere da qualche mese. Non ho chiesto a nessuno di raccomandarmi, per trovare il lavoro. Mi sono presentato alla Olivetti fisicamente e col solo bagaglio delle conoscenze scolastiche. Sono stato selezionato, scelto e assunto. Ho fatto il mio percorso lavorativo di "venditore di ptodotti per l'ufficio", per trenta anni sempre in Olivetti e per i rimanenti 13 come commerciante e, successivamente, Agente di commercio, sempre nel settore dei prodotti per l'ufficio. Ho protetto il mio lavoro giorno dopo giorno con impegno, diligenza, probità e fedeltà. Per 43 anni, ho pagato puntualmente le imposte sul reddito fino all'ultimo centesimo.
I politici, non sono mai stati punti di riferimento per raccomendazioni di nessun genere. Ho votato sempre il simbolo (PSI, ...DS,...PD). Gli uomini e le donne in essi contenuti, mi hanno deluso. Ma non c'era altro da votare! Non avrei dovuto votare? Non sarebbe cambiato nulla lo stesso. Anche senza il mio voto, avrebbero governato gli stessi partiti, gli stessi uomini con i medesimi risultati. Pertanto, da parte nia, non mi sento responsabile della catastrofe odierna, determinata da:
- "voto di scambio";
- comitati affaristico-politico-mafiosi;
- frode ed evasione fiscale;
- sperpero del denaro pubblico, dai politici e dalla politica;
- remunerazioni e pensioni ai dirigenti di Stato stratosferiche;
- pensioni "baby";
- invalidità false;
- ricchezza prodotta e non reinvestita nel ciclo produttivo ma destinata alle operazioni finanziarie;
- inettitudine e incapacità della classe politica;
- assenza delle riforme che si sarebbero dovute fare e che non si sono fatte.
L'insieme di tutto questo ha determinato la crisi economica, morale e sociale che stiamo vivendo. 
E' proprio vero che "ogni popolo a il governo che si merita".
Io e tutti coloro che si sono comportati come me, siamo le vere vittime.
Aldo Rabbiati
 Tutti noi siamo colpevoli, non solo per avere votato questa classe politica, ma, soprattutto, per averla condizionata, diseducata e piegata ai nostri bisogni personali, costringendola a trascurare l'interesse generale. Ne sono convinto! 
Il "voto di scambio" è stato originato da noi cittadini. Non sono stati i politici ad inventarlo. Noi cittadini siamo colpecoli della sua genesi!
Allorquando siamo giunti in età nella quale si incominciano a fare i concorsi, piuttosto che offrire al probabile datore di lavoro la nostra prestazione intellettuale o manuale, una volta finito il corso di studi, per accorciare i tempi ed evitare fatica, ci siamo rivolti al nostro politico di riferimento (direttamente o attraverso amici comuni) per farci raccomandare presso un qualsiasi potenziale datore di lavoro. In tal modo abbiamo diseducato il politico, il quale per garantirsi i voti, ha privileggiato il suo bacino elettorale a scapito degli interessi di tutto il Paese. Insieme a noi cittadini "postulanti" , anche l'organizzazione mafiosa "Cosa nostra" si è inserita per chiedere posti e commesse di lavoro per i suoi "associati", e per gli "amici degli amici". 
Io parlo con cognizione di causa. La quasi totalità dei miei compagni di classe, ha trovato occupazione (raccomandati dalla classe politica) presso i vari assessorati della Regione siciliana. Non voglio, assolutamente, autocelebrarmi. Io sono stato uno dei pochi che ha scelto di chiedere lavoro ad una azienda privata: la Olivetti. Era il mese di gennaio 1954. Avevo conseguito il diploma di ragioniere da qualche mese. Non ho chiesto a nessuno di raccomandarmi, per trovare il lavoro. Mi sono presentato alla Olivetti fisicamente e col solo bagaglio delle conoscenze scolastiche. Sono stato selezionato, scelto e assunto. Ho fatto il mio percorso lavorativo di "venditore di ptodotti per l'ufficio", per trenta anni sempre in Olivetti e per i rimanenti 13 come commerciante e, successivamente, Agente di commercio, sempre nel settore dei prodotti per l'ufficio. Ho protetto il mio lavoro giorno dopo giorno con impegno, diligenza, probità e fedeltà. Per 43 anni, ho pagato puntualmente le imposte sul reddito fino all'ultimo centesimo.
I politici, non sono mai stati punti di riferimento per raccomendazioni di nessun genere. Ho votato sempre il simbolo (PSI, ...DS,...PD). Gli uomini e le donne in essi contenuti, mi hanno deluso. Ma non c'era altro da votare! Non avrei dovuto votare? Non sarebbe cambiato nulla lo stesso. Anche senza il mio voto, avrebbero governato gli stessi partiti, gli stessi uomini con i medesimi risultati. Pertanto, da parte nia, non mi sento responsabile della catastrofe odierna, determinata da:
- "voto di scambio";
- comitati affaristico-politico-mafiosi;
- frode ed evasione fiscale;
- sperpero del denaro pubblico, dai politici e dalla politica;
- remunerazioni e pensioni ai dirigenti di Stato stratosferiche;
- pensioni "baby";
- invalidità false;
- ricchezza prodotta e non reinvestita nel ciclo produttivo ma destinata alle operazioni finanziarie;
- inettitudine e incapacità della classe politica;
- assenza delle riforme che si sarebbero dovute fare e che non si sono fatte.
L'insieme di tutto questo ha determinato la crisi economica, morale e sociale che stiamo vivendo. 
E' proprio vero che "ogni popolo a il governo che si merita".
Io e tutti coloro che si sono comportati come me, siamo le vere vittime.
Aldo Rabbiati