sabato 24 agosto 2013

La punteggiatura, questa sconosciuta


Quanti tra di noi conoscono perfettamente la punteggiatura e le regole alla base del loro utilizzo?
La punteggiatura è una parte fondamentale della scrittura. I segni di interpunzione ben messi danno chiarezza al nostro peniero scritto.
Si ha voglia di scrivere per comunicare qualcosa a una o più persone. E' un modo per comunicare meglio le proprie idee e le proprie emozioni.
Se si trascura  la punteggiatura si impedisce a chi ci legge di capire bene il nostro pensiero.
Gli elementi più importanti della punteggiatura sono: il punto fermo, la virgola, il punto e virgola, i due punti, i tre puntini di sospensione, il punto esclamativoil punto interrogativo, laparentesi (aperta e chiusa), le virgolette.  
Il punto fermo (.) serve a chiudere le frasi affermative.
La virgola (,) serve a dare una breve pausa al ritmo della frase. Non deve essere mai messa tra soggetto è verbo o tra verbo e complemento.
Il punto e virgola (;) indica una pausa più lunga della virgola, ma più leggera del punto. 
I due punti (:) spiegano il contenuto della frase che li precede.
tre puntini di sospensione (...), spesso abusati nella punteggiatura, indicano una pausa prima di una frase importante.
 Il punto esclamativo (!)sta a indicare una parola o frase pronunciata in modo enfatico. Non bisogna abusarne, se si vuole conferire una certa serietà alla scrittura.
Il punto interrogativo (?) serve a indicare una parola o frase che contiene una domanda. Nella scrittura  in lingua italiana è il segno più usato.
Le parentesi (aperta e chiusa) servono a isolare una frese incidentale che non ha alcun legame grammaticale.
 Le  virgolette ("") servono per evidenziare una parola o frase. 


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