Quanti tra di noi conoscono perfettamente la punteggiatura e le regole alla base del loro utilizzo?
La punteggiatura è una parte fondamentale della scrittura. I
segni di interpunzione ben messi danno chiarezza al nostro peniero scritto.
Si ha voglia di scrivere per comunicare qualcosa a una o più
persone. E' un modo per comunicare meglio le proprie idee e le proprie
emozioni.
Se si trascura la punteggiatura si impedisce a chi ci legge
di capire bene il nostro pensiero.
Gli elementi più importanti della punteggiatura sono:
il punto fermo,
la virgola,
il punto e virgola,
i due punti,
i tre puntini di
sospensione, il punto
esclamativo, il
punto interrogativo, laparentesi
(aperta e chiusa), le virgolette.
Il punto
fermo (.) serve a chiudere
le frasi affermative.
La virgola (,) serve a dare una
breve pausa al ritmo della frase. Non deve essere mai messa tra soggetto è
verbo o tra verbo e complemento.
Il punto
e virgola (;)
indica una pausa più lunga della virgola, ma più leggera del punto.
I due punti (:) spiegano il
contenuto della frase che li precede.
I tre
puntini di sospensione (...), spesso abusati nella
punteggiatura, indicano una pausa prima di una frase importante.
Il punto
esclamativo (!)sta
a indicare una parola o frase pronunciata in modo enfatico. Non bisogna
abusarne, se si vuole conferire una certa serietà alla scrittura.
Il punto
interrogativo (?)
serve a indicare una parola o frase che contiene una domanda. Nella scrittura
in lingua italiana è il segno più usato.
Le parentesi (aperta e chiusa) servono a
isolare una frese incidentale che non ha alcun legame grammaticale.
Le virgolette ("") servono per
evidenziare una parola o frase.
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