Io non credo (non ci ho mai
creduto) alle favole, gabellate per verità, da chiunque me le abbia dette e me
le dica. Tomasi di Lampedusa, nel suo famoso libro "Il Gattopardo"
dice a Chevalley: " Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci
sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi,
sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra". Per
quanto riguarda l'anomalia italiana di questi ultimi venti anni, tutto ha
origine dall'accordo insano e scellerato stipulato nel 1994 tra i vertici dei
DS (Luciano Violente e Massimo D'Alema) e Silvio Berlusconi, per aprirgli la
strada verso il seggio parlamentare, pur eessendo, il Cavaliere, ineleggibile.
E' stato un errore gravissimo, del quale tutti noi, persone perbene che assolviamo
ai doveri di cittadini onesti, abbiamo pagato e continuiamo a pagare pesanti
conseguenze. Soltanto adesso che Silvio Berlusconi ha avuto inflitta una
condanna penale, il Pd si è (svegliato) accorto dei danni arreceti al Paese
dall'arrampicatore sociale e dal ladro Silvio Berlusconi. Ho le scatole piene
di questi politici inutili, incompetenti e sciacalli che vorrebbero farci
credere di fare il bene del Paese. L'Italia continua a trovarsi
(pericolosamente) su di un piano inclinato. E i governi continuano a non far
nulla per raddrizzare la baracca. Non cambierà mai nulla, in questo disastrato
Paese! Il Sommo poeta aveva ragione, quando ha detto: “Ahi serva Italia, di
dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincie
ma bordello!”.Dal 1300 ad oggi (2013) non è cambiato nulla; la mala politica,
la corruzione e il malaffare non hanno smesso di dilaniare l'Italia
Nessun commento:
Posta un commento